Archivio news settembre 2021

Set 01 2021

OHI OHI KUMMERSPECK!

Kummerspeck, termine tedesco che indica il rimpinzarsi di cibo per far fronte alle emozioni negative che si provano dopo una rottura sentimentale, per trovare consolazione e gratificazione alleviando lo stato d’animo infelice.

Il termine è composto da due sostantivi: Kummer che significa tristezza e speck che significa pancetta

Mentre altre lingue usano lunghe espressioni o intricati giri di parole, la lingua tedesca ha questa straordinaria capacità di riunire concetti complessi in un unico termine formando parole composte che risultano essere sintetiche ed estremamente efficaci soprattutto quando si tratta di descrivere stati d’animo, sensazioni, modi di pensare.

È un modo molto pratico e pragmatico di poter parlare delle cose che ben riflette la visione della realtà tedesca di razionalizzare, dare un ordine alle cose e di avere strumenti (parole) per poterne parlare. Avere una parola per descrivere un sentimento complesso è un modo per ridurre l’incertezza che si prova in una situazione ambigua e sconosciuta e portarla in una dimensione di consapevolezza e controllo.

Ecco qualche altro esempio di parole composte tedesche per descrivere degli stati d’animo complessi.

Erklärungsnot: letteralmente nessuna spiegazione, vale a dire l’ansia di non essere in grado di dare una spiegazione in un momento di forte stress emotivo. È il sentimento che si prova in situazioni di particolare imbarazzo o di fronte ai grandi quesiti esistenziali della vita.

Futterneid: invidia del cibo altrui. Quando al ristorante il piatto ordinato dal vostro commensale è molto più appetitoso del vostro e vi sentire frustrati per la scelta che avete fatto.

Schadenfreude: indica quel piacere sottile che a volte si prova fi fronte alle sfortune di altre persone senza sapere perché. È un sentimento difficile da formulare, a volte si prova ma ci si vergogna ad ammetterlo.

Adesso tutte le volte che proviamo un sentimento che non sappiamo bene come chiamare, sappiamo che possiamo andare a vedere se i tedeschi hanno già coniato un termine!

Per offrirti il miglior servizio possibile, in questo sito utilizziamo i cookies. Continuando la navigazione ne autorizzi l'uso. OK Maggiori informazioni