Do you speak Emoji? Come scrivere le emozioni

Speak Emoji
Feb 26 2016

Dopo l’emoji eletto come parola dell’anno 2015 ecco la app per tradurre le parole in emoji.  Si chiama SpeakEmoji e al momento è disponibile in lingua inglese. Basta parlare al microfono del telefono per vedere le parole tradursi in emoji per poi condividerle sulla piattaforma social preferita. Chi riceve il messaggio può convertirlo in testo e rispondere con un proprio messaggio emoji.

Creata da SapientNitro, con l’intenzione di aiutare genitori e adulti a comunicare con i figli generazione smartphone che hanno fatto propria l’arte di comunicare con i simboli, l’app si pone come interprete di un nuovo linguaggio universale che sta nascendo, di una rivoluzione nel modo di comunicare veicolata dalla tecnologia.

Alcuni ricercatori in Slovenia hanno recentemente creato un lessico e mappa dei sentimenti studiando gli emoji usati in 70.000 tweet in 13 diverse culture. Le emozioni saranno il nuovo linguaggio del futuro indipendente dalle culture? La comunicazione testuale verrà sostituita da quella pittografica?

Si dice che le parole non bastano e un’immagine vale più di mille parole ma siamo sicuri di voler regredire a questa forma di espressione primordiale per esprimere i nostri sentimenti e le nostre emozioni? Quanto di più personale, intimo e profondo racchiude la nostra anima? Davvero è sufficiente un emoji per esprimere le nostre emozioni, una rappresentazione standardizzata uguale per tutti?

In effetti non c’è accordo su come definire le emozioni. Se per alcuni le emozioni sono biologicamente innate, universali a tutti gli uomini e visualizzate da espressioni facciali per altri la stessa definizione di cosa è un’emozione non è chiara.

In ogni caso l’analisi dei sentimenti, lo studio computazionale delle opinioni, sentimenti, emozioni e comportamenti delle persone, è una delle aree di ricerca più attive nel campo dell’elaborazione naturale del linguaggio e anche negli studi di data mining, web mining, e text mining.

Un dato però è certo: sentiremo ancora parlare di emoji come parole, immagini, emozioni, statistiche del nostro modo di interagire e comunicare con le altre persone e con il web.

 

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