Golf in translation: allenamento per la concentrazione

Cosa accomuna una gara di golf e una traduzione?
Con tutta onestà posso dire: assolutamente niente. O forse no? Praticando questo sport da qualche anno, mi è venuto spontaneo fare alcune associazioni.
Il golf è spesso considerato un’attività che tutti possono fare perché tanto basta camminare in mezzo al verde, colpendo ogni tanto una pallina, e camminare è una cosa che sappiamo fare tutti, no? In realtà giocare a golf richiede una buona preparazione tecnica, con tante ore di pratica e un allenamento costante per vedere dei risultati.
La traduzione è spesso considerata un’attività che tutti possono fare perché tanto basta conoscere una lingua straniera, e scrivere è una cosa che sappiamo fare tutti, no? In realtà tradurre richiede un’ottima preparazione tecnica, con tante ore di pratica e un allenamento costante per vedere dei risultati.
Nel golf ogni colpo è qualcosa di nuovo: bisogna analizzare la posizione della pallina, valutare la distanza dall’obiettivo, decidere quale ferro usare e come impugnarlo, capire come posizionare i piedi.
Ogni traduzione è qualcosa di nuovo: bisogna analizzare il testo, valutare l’obiettivo e il pubblico a cui è destinato, decidere quale stile usare e come presentarlo, capire il messaggio da trasmettere.
Il golf richiede presenza e concentrazione: fatte tutte le prove, ci si presenta sulla pallina sicuri della propria esperienza e l’unica cosa che conta è restare centrati e lasciar andare il colpo verso l’obiettivo.
Tradurre richiede presenza e concentrazione: tutta la conoscenza e lo studio pregresso ci supportano al momento di tradurre per essere sicuri delle nostre capacità e concentrati sull’obiettivo.
Giocare a golf è quindi un buon modo per allenare la concentrazione ed essere presente e centrata anche nel mio lavoro.
Ecco perché LEXILAB parteciperà come sponsor al Golden Gala Golf Pordenone, sarà una bella giornata di gioco, concentrazione, gruppo e perché no, anche premi.